martedì 30 giugno 2009

La mendicante azzurra di Guido Rampoldi

Una spy story americana all'italiana! Un mix che per me non funziona e che mi ha lasciata molto perplessa. In molti punti ho avuto l'impressione che l'autore non sapesse come proseguire e che uno spunto interessante gli sia rimasto tra le mani allo stato embrionale. Interessante la parte riguardante il museo afghano: il pensiero corre alle opere trafugate, rivendute o peggio ancora distrutte per non lasciare traccia di testimonianze pre-islamiche!
Il protagonista è un italo-irlandese funzionario Onu che rimane invischiato in un intreccio in cui compaiono multinazionali e speculatori senza scupoli, retaggi lasciati dai russi, scavi archeologici scomparsi, taliban e arabi, sharia ed esecuzioni sommarie e come se non bastasse l'11 settembre!

"Più il tempo passava più sentiva l'impellenza di sbaragliare tutto. E non sapendo come fare aveva cercato un destino che provvedesse... Se ne esco sarà diverso, si disse quella notte mentre sobbalzando andava incontro al proprio fato."

4 commenti:

Raffaella ha detto...

Me lo porto in vacanza: speriamo bene!

piera ha detto...

Ciao Stefy
ho avuto la tua stessa impressione riguardo alla difficoltà dell'autore nel proseguire in maniera stimolante nella trama del libro, mi è smbrato come se alcune situazioni rimenessero in sospeso e mancassero gli spnti a proseguire nel racconto. Comunque la nostra scelta a votarlo è stata condizionata dalla rosa degli altri libri di narrativa comunque molto poco coinvolgenti......
A presto Piera

Stefy ha detto...

Lo immagino Piera però mi era piaciuto molto di più il libro della Cutrufelli! :)
Raffaella, come libro da spiaggia può anche andare! buona lettura

piera ha detto...

Anche a me è pieaciuto di più il libro della Cutrufelli ma ho trovato serie difficoltà a proporlo per la votazione, noto con piacere che siamo quasi sempre in sintonia nel giudizio sui libri!
Hai letto "Ovunque io sia" della Petri? Sono curiosa di sapere coa ne pensi, A me è piaciuto molto.
Piera