Sul "Venerdì di Repubblica" del 17 aprile, a pag. 91, c'è un'interessnte intervista di Brunella Schisa a Denise Epstein, che racconta diversi aneddoti sulla madre e sulle vicende dei suoi scritti.
Si apprende, tra l'altro, che Gladys, la protagonista di Jezabel, è un ritratto impietoso della madre di Irène Némirovski, una donna anaffettiva che pensava solo alla sua bellezza e si rifiutava di accettare che la figlia crescesse.
Al contrario, Irène viene descritta dalla figlia come una madre molto affettuosa:
Si apprende, tra l'altro, che Gladys, la protagonista di Jezabel, è un ritratto impietoso della madre di Irène Némirovski, una donna anaffettiva che pensava solo alla sua bellezza e si rifiutava di accettare che la figlia crescesse.
Al contrario, Irène viene descritta dalla figlia come una madre molto affettuosa:
Era una madre dolcissima. Ci leggeva delle storie, recitava poesie, mi portava al cinema. Era una madre a tempo pieno.Infine un'anticipazione: in autunno uscirà per i tipi di Adelphi la traduzione della biografia di Irène Némirovski di Olivier Philipponnat e Patrick Lienhardt.
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