domenica 19 aprile 2009

L'orrore di invecchiare, la paura di non essere amati

Immagine di Jezabel

Irène Némirovski, Jezabel, Milano : Adelphi, [2007]. - 194 p. ; 22 cm.

Il romanzo si apre con la scena di un processo: una donna, Gladys Eysenach, bella e affascinane, anche se non più giovane, viene giudicata per l'assassinio di un giovane, che si presume fosse il suo amante. Al termine del processo, seguito da un folto pubblico morbosamente eccitato, la donna viene condannata ad una pena piuttosto lieve, in quanto la giuria ritiene si tratti di un delitto passionale e le concede le attenuanti per questo.
La verità è invece un'altra, come scopriamo nella narrazione che segue la fine del processo, in cui viene ripercorsa la lunga vita della bella Gladys, continuamente preoccupata dal perdere la sua bellezza e giovinezza e con essa il suo fascino sugli uomini, tanto da mentire sull'età della figlia e da rifiutare l'idea di una sua gravidanza. Fino ad arrivare al tragico epilogo dell'assassinio.

Il libro affronta in modo coinvolgente e a tratti struggente il tema doloroso dell'invecchiare e della perdita della bellezza, portandolo fino alle estreme conseguenze.
Tuttavia durante la lettura l'argomento del processo a una bella donna, assassina apparentemente per passione, non ha potuto non richiamarmi alla mente L'altra Grace di Margaret Atwood, sicuramente vincente nel confronto.

1 commento:

Renato ha detto...

Interessante davvero questo blog, ne terrò conto per consigli su cosa leggere!