Il protagonista, Alessandro Trevi, affronta un intricato piano per destabilizzare e far esplodere il nord Africa.
Il complotto è intuito, perseguito, sventato, in un thriller di stampo classico e intreccio filmico.
I personaggi sono ben delineati e la suspense assicurata.
L'impianto linguistico è lineare ed incisivo, pur con qualche ripetitività.
Recensione di Carmela Chiricosta.
Con il barista di Hebe Uhart su una panchina in riva al lago
1 settimana fa
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