giovedì 9 luglio 2009

"D'amore e d'odio" di Maria Rosa Cutrufeli

Le tematiche esemplificate nel romanzo si inseriscono in una saga familiare al femminile attraverso il Novecento, "il secolo terribile", a partire dalla disfatta di Caporetto (1917) fino al 31 dicembre 1999.
Le vicende familiari si intrecciano ai drammi, alle aspettative, ai sogni che percorrono un secolo contraddittorio e variegato, in un'Italia ricca di fermenti politici, sociali, industriali e artistici, che risente ancora di pregiudizi culturali e chiusure mentali. La forma scelta è volutamente sperimentale: in apertura di capitolo, come in una pièce teatrale o in una sceneggiatura cinematografica, c'è la lista dei protagonisti e la localizzazione spaziale e temporale. I colloqui "riportati" sono affidati a una voce sola, veicolano richieste d'aiuto psicologico e/o materiale e non disdegnano il supporto delle nuove tecnologie comunicative (e-mail).
L'interlocutore nascosto facilita le digressioni e la narrazione diventa prolissa.

Recensione di Carmela

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